Domande frequenti sull’igiene orale
I denti si possono rovinare con detartrasi troppo frequenti?
Assolutamente no! I moderni apparecchi ad ultrasuoni consentono allo specialista di intervenire in completa sicurezza sulle superfici radicolari dei nostri denti.
La placca batterica si forma sulla superficie della dentatura nel giro di poche ore e in 24/36 ore si trasforma in tartaro. L’igiene domiciliare è perciò fondamentale attraverso il corretto uso di spazzolino e filo interdentale. Spesso però ciò non è sufficiente per garantirci una buona condizione di denti e gengive. Ecco la necessità dell’intervento del dentista che valuterà ogni singola situazione, consigliando il numero e la frequenza delle sedute di igiene. Nei giorni immediatamente successivi alla detartrasi può verificarsi un aumento della sensibilità dentinale al caldo e al freddo che tende a calare e a scomparire nel giro di alcuni giorni.
Come evitare il mal di denti in vacanza?
Il mal di denti in periodo di vacanza, specie se fuori sede, è effettivamente una grossa seccatura…
Il modo più sicuro per prevenirlo è certamente un rigoroso controllo dal proprio dentista di fiducia che, se necessario, può con interventi minimali e/o temporanei ripristinare l’integrità e la funzionalità del nostro apparato boccale rimandando in seguito gli interventi più invasivi. Importante è inoltre una seduta di igiene professionale che consente di ripristinare la salute gengivale e togliere eventuele ipersensibilità dentinale molto fastidiosa con cibi fraddi (assunti spesso d’estate). Ma il segreto di pulcinella è: spazzolino, dentifricio e filo interdentale subito dopo i pasti principali… non bisogna dimenticarlo mai!!!
Lo sbiancamento dei denti è meglio farlo dal dentista?
Lo sbiancamento dei denti è un trattamento di estetica dentale ultimamente molto richiesto dai pazienti. Proprio per questo negli ultimi anni sono state proposte da varie ditte del reparto dentale diverse offerte di prodotti sbiancanti di uso domiciliare facilmente acquistabili nelle farmacie: il vantaggio di questi auto-trattamenti è il costo molto inferiore ad un trattamento professionale ma lo svantaggio è la sicura minor efficacia e la minor durata dell’effetto sbiancante nel tempo. Lo sbiancamento professionale, oltre ad indubbi vantaggi di efficacia e durata, può (o meglio deve) essere individualizzato: pigmentazioni, macchie, demineralizzazioni, vecchie otturazioni, denti devitalizzati (e quindi più bruni), corone in ceramica, vanno attentamente valutate prima di procedere a qualsiasi tipo di trattamento sbiancante per non andare incontro a clamorosi insuccessi estetici. Nel panorama dei trattamenti sbiancanti professionali oggi, oltre ai tradizionali trattamenti con gel al perossido d’idrogeno e mascherine o lampade alogene, ottimi risultati ci fornisce il trattamento con il LASER che in 2/3 veloci sedute può consentire di ottenere un migliramento dl colore di 1/2 punti. I costi sono superiori ma il risultato estetico finale è sempre molto più sicuro con enorme soddisfazione del paziente.
Quali sono gli errori più comuni nella pulizia dei denti?
Errore più comune è lo SPAZZOLAMENTO in SENSO ORIZZONTALE (che non ci consente di asportare completamente la placca e/o i residui ma li disloca in parte su altri denti o in punti più ritentivi (papille interdentali e spazi interdentali).
Errore più comune è lo SPAZZOLAMENTO in SENSO ORIZZONTALE (che non ci consente di asportare completamente la placca e/o i residui ma li disloca in parte su altri denti o in punti più ritentivi (papille interdentali e spazi interdentali).
Altro errore è lo SPAZZOLAMENTO solo VERTICALE (provoca accumulo di placca a livello dei solchi gengivali).
La giusta metodica prevede un movimento leggermente rotatorio con testina dello spazzolino angolata di 45° rispetto all’asse della dentatura, che ci permetta di smuovere i residui per poi rimuoverli completamente con una decisa rotazione verso il basso (o verso l’alto nell’arcata inferiore).
Ma l’errore più drammatico per la nostra salute orale è il MANCATO USO DEL FILO INTERDENTALE (per i più è una pratica assolutamente “lunare”), unica metodica che consente di asportare tutti i residui dagli spazi interdentali dove nessun spazzolino al mondo riuscirà mai ad arrivare.
Per concludere: uso corretto e frequente dello spazzolino e filo interdentale sono i “cardini” per una corretta salute dentale e gengivale e di conseguenza minimizzano le sedute dal dentista.
Torrone e croccante: che cosa rischiano i denti durante le vacanze di Natale?
Durante le festività natalizie l’assunzione di cibi particolarmente compatti, tipo torrone o croccante, mette indubbiamente a rischio il lavoro del dentista…
Perciò tutti dovrebbero ricordare che, dopo aver eseguito lunghe e costose cure odontoiatriche, la forza masticatoria che la nostra muscolatura può arrivare a produrre sui nostri denti arriva a 50 Kg ed oltre e di conseguenza forzare al massimo su denti in ceramica o grasse ricostruzioni in composito espone al rischio di possibili fratture spesso con esiti che possono arrivare fino alla necessità dell’estrazione dell’elemento fratturato. Quindi il mio personale consiglio è di mangiare certamente qualche buon dolce ma con …prudenza…